9 Dicembre
9 Dicembre: liberiamo l'intuizione.
"La mente intuitiva è un dono sacro
E la mente razionale un fedele servo.
Noi abbiamo creato una società che
Onora il servo e ha dimenticato il dono."
Albert Einstein
Queste parole di Einstein risuonano oggi
tremendamente attuali.
Quando compriamo un apparecchio elettronico
ci assicuriamo nel tempo di aggiornare il
software, mentre per quello
che riguarda la nostra mente non ci preoccupiamo
di valutare o capire se negli anni il nostro modo di
processare i pensieri è cambiato oppure rimasto
sempre lo stesso.
Nel mondo di oggi, anche a causa dell'educazione
scolastica che ci riempie la testa di nozioni e
ci allena ad un pensiero logico razionale, c'è
rimasto ben poco spazio per il pensiero critico
che è sempre più assente.
In questo modo il nostro modo di pensare resta
sempre lo stesso e interpreta di conseguenza
la realtà che vediamo,
come se fosse uguale per tutti.
Il pensiero critico è invece quello che allena
la mente intuitiva che non vede i problemi
nella realtà, ma nel modo in cui ciascun
individuo li affronta.
Il pensiero critico è scomodo perché non
risponde a meccanismi del tipo domanda-risposta
o problema-soluzione,
quanto più in una riformulazione della domanda
iniziale sulla base del proprio modo di essere.
Rimuovendo o limitando il pensiero critico
le nostre potenzialità si appiattiscono e una
sola realtà esterna è causa di
tutte le nostre gioie e dei nostri dolori.
Nell'antichità, dai greci agli egizi ai maestri Zen
si insegnava ai giovani ad allenare la mente
intuitiva a rispondere alle domande con altre
domande per affinare il proprio pensiero critico
e percepire la propria prospettiva di una
realtà che non ha nulla di univoco con certezza.
Non è un caso se tutte le persone ritenute geniali
hanno avuto problemi scolastici, perché la loro mente
intuitiva si è sviluppata molto di più di quella razionale,
che porta all'omologazione.
Proprio Einstein era solito affermare che la scoperta
dell'elettricità poteva essere fatta solo da un uomo che
non era andato a scuola da piccolo.
E infatti Faraday non era mai andato a scuola ed era
stato abituato a curare il suo pensiero critico.
Vi lascio con la seguente immagine e vi chiedo di
osservarla e di:
unire i 9 cerchi con 4 linee continue senza mai ripassare
per lo stesso tratto,
oppure
di unire i 9 cerchi con 3 linee continue senza mai staccare
la matita dal foglio.
Allenate l'intuizione e divertitevi!
Commenti
Posta un commento