1 Dicembre

1 Dicembre: fermiamo la ferocia in nome di una giustizia più equa!

Oggi andiamo in uno Stato di una nazione che si autoproclama la più civile

del mondo: gli Stati Uniti d'America.

In particolare andiamo in Alabama, dove nel 2017 è stata eletta per la

prima volta una governatrice donna,

Kay Ivey che si definisce cristiana e che si propone di migliorare la qualità

della vita di TUTTI gli abitanti di quello stato. 

Come dato di fatto, tra le prime leggi che ha promulgato c'è stata l'opzione

per un giudice di ribaltare la decisione della giuria durante un processo per

favorire la condanna a morte di un imputato.

E grazie a questo superpotere dato ai giudici, un imputato di nome

Kenneth Smith, si ritrovò condannato a morte

perché colpevole di avere ucciso per procura la moglie di un pastore

protestante pieno di debiti che, con la morte

della moglie, riuscì ad intascare il premio dell'assicurazione.

Kenneth trascorse 34 anni nel braccio della morte fino alla sentenza capitale,

che non riuscì nell'intento in quanto

non si riuscì a trovare delle vene in grado di reggere la perfusione del

veleno.

Ecco che la governatrice, decide di cambiare metodo di esecuzione e

propone l'uso dell'inalazione dell'azoto puro tramite una mascherina

come quelle che, collegate all'ossigeno, hanno salvato tanti

pazienti Covid ricoverati in ospedale negli anni scorsi.

Questo metodo, per l'atroce sofferenza che induce, è severamente vietato

anche in ambito veterinario.

Così Kenneth Smith si troverà ad essere il primo uomo giustiziato a morte

con questo nuovo metodo il prossimo

25 Gennaio 2024.

Grazie al Sant'Egidio e ad altre organizzazioni è partita una raccolta firme

per chiedere di sospendere questo secondo

tentativo di esecuzione.

Ecco... oggi potete fare la differenza firmando questa richiesta.

Vi riporto il link qui, è sufficiente scrollare la pagina fino alla fine e

inserire i propri nome, cognome, indirizzo email e cliccare sul tasto

"Firma l'appello".

Condividete con altri questa informazione e fatelo oggi stesso perché

questo semplice gesto potrebbe rappresentare

una speranza concreta per Kenneth.

Grazie!