Frutta e verdura: massimo beneficio a patto di lavarle bene!

Frutta e verdura sono tra gli alimenti che non dobbiamo mai trascurare nell'alimentazione giornaliera per uno stile di vita salutare. È però un dato di fatto che oggigiorno gli alimenti del mondo vegetale sono contaminati da biocidi e insetticidi di varie tipologie.

La scelta di comprare frutta e verdura biologici rappresenta senz'altro una garanzia, ma questo non prescinde dal fatto che frutta e verdura vanno consumate previo lavaggio, anche se certificate biologiche.

Nel mondo vegetale ci sono prodotti che assorbono più di altri le sostanze con cui vengono in contatto, sia dal terreno che dall'aria.

La "sporca dozzina" di frutti più contaminati, che tendono ad accumulare le sostanze del terreno e dell'ambiente in cui crescono sono i seguenti:

  1. Fragole

  2. Spinaci

  3. Cavoli

  4. Pesche

  5. Mele

  6. Uva

  7. Peperoni

  8. Ciliegie

  9. Pere

  10. Sedano

  11. Pomodori

Si consiglia pertanto di consumare questi prodotti principalmente se di origine biologica certificata, di comprarli in posti diversi a rotazione e di lavarli bene o di rimuovere la buccia prima di consumarli se possibile.


La lista dei 15 alimenti meno contaminati è invece la seguente:

  1. Avocado

  2. Pannocchie di mais

  3. Ananas

  4. Cipolle

  5. Papaya

  6. Piselli

  7. Asparagi

  8. Meloni gialli e verdi

  9. Kiwi

  10. Verze

  11. Meloni retati

  12. Funghi

  13. Mango

  14. Cocomero

  15. Patate dolci

Anche in questo caso, bisogna lavare bene i prodotti prima di consumarli.

Qui sorge un'altra domanda: ma qual è il modo più efficace per rimuovere le sostanze tossiche da frutta e vegetali?

Ci sono in commercio prodotti chimici appositi, dispositivi ad ultrasuoni e i classici rimedi della nonna, tra cui acqua con aceto e acqua con bicarbonato oppure acqua e sale.

È stato dimostrato che il metodo più efficace per rimuovere le sostanze tossiche da frutta e verdura prima di consumarli è di metterli in ammollo con acqua e bicarbonato per 10-15 minuti e risciacquare dopo sotto un getto di acqua corrente strofinandone la superficie con le mani. Si riescono così ad eliminare fino al 97% dei residui tossici presenti (contro il 92% dei costosi dispositivi ad utrasuoni!).

Nei supermercati diffidate di confezioni di frutta già pronte. Non è poi un compito così arduo se affrontato con un approccio rilassante. Prendetevi una mezz'oretta per pulire un mix di frutta o verdura da pinzimonio, lasciatela scolare bene e preparatevi delle piccole confezioni in contenitori ermetici riutilizzabili (in vetro o plastica senza bisfenoli) che ricorrere in frigo. Saranno ottimi come salutari spuntini spezzafame per voi e per i piccoli di casa, che li preferiranno di gran lunga alle noiose merendine confezionate! Siete perplessi? Provare per credere!








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