La grande arte dei mosaici

Il mosaico è un'arte antica.

L'etimologia risale al termine latino "Musaicum Opus", ovvero opera sacra alle Muse,

protettrici delle arti.

La tecnica alla base di questa indiscussa forma artistica consiste nell'affiancare pezzetti

di pietre tagliate a mano e di colori diversi in modo da formare un'immagine più grande

che, vista da lontano, non può non catturare l'attenzione dell'osservatore.

I Romani divennero i sapienti custodi delle tecniche più raffinate di quest'arte ancora attuale

e Ravenna resta la città emblema del Mosaico.

Tante le tipologie di mosaico: si va da quello con le tessere in pasta di ceramica, a quello in marmo e quello vetroso.

Possono essere incluse in quest'arte anche le meravigliose opere esibite durante le infiorate?

Personalmente ritengo proprio di sì. Tra l'altro, il sito della Villa dei mosaici di Spello include

i tappeti di fiori proprio accanto a quelli di pietra.

Il fascino di questa antica tecnica è ancora attuale ed ha subito un'evoluzione digitale permettendo di scomporre un'immagine in formato grafico in tante piccole tessere che riprodotte su resine o anche bioresine ecosostenibili (qui un esempio di un'opera di riqualificazione urbana ecosostenibile a Roma) possono decorare gli ambienti con un tocco di modernità che strizza l'occhio al passato: si parla in tal caso di mosaici digitali.

Ma la tecnologia che avanza investe anche il mosaico che perde la sua fisicità e si presenta come il prodotto finale di app per convertire foto in mosaico di tessere colorate, di altre immagini o di

mattoncini in 3D!

Se vi ho incuriosito, date un'occhiata a questa applicazione software e divertitevi a giocare con qualche immagine.

Ora vi saluto: io mi sento un p0' a pezzi ora... e voi?

Arrivederci al prossimo Post!





Commenti

  1. Grazie per le fantastiche pillole di sapere che ci regali in ogni post!!! :D

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