Nikola Tesla: un uomo venuto dal futuro.

É stato un personaggio fuori dagli schemi, un visionario che gli uomini del suo tempo non potevano capire. Nikola Tesla nasce a Smiljan, nell’odierna Croazia, il 10 luglio 1856.
Dopo la laurea in ingegneria e il dottorato in fisica, nel 1881 ebbe l’idea del motore elettrico ad induzione e del campo magnetico rotante. Questa invenzione era troppo avanti per la vecchia Europa e Nikola Tesla decise di emigrare negli Stati Uniti nel 1884.
L’incontro con Edison è decisivo per dar vita alle sue idee, anche se spesso le sue intuizioni non vengono capite ed ostacolate.
Tesla aveva capito i limiti delle idee di Edison in fatto di elettricità e portò avanti instancabilmente l’idea delle correnti alternate a 50Hz e a 60 Hz, fino a presentare nel 1888 i suoi brevetti su motori, trasformatori e alternatori polifase: si ponevano le basi dell’era moderna.
Nel 1985 realizzò la prima centrale idroelettrica delle Cascate del Niagara.
Si contano a suo nome più di 700 brevetti nel settore elettromagnetico.
Prima di Marconi pubblicò le sue teorie sulla trasmissione elettrica senza fili e realizzò bobine ad induzione come quelle attuali. Avviò battaglie legali dopo l’assegnazione del Nobel a Marconi, ed ottenne, nel 1944 dopo la sua morte, la paternità del brevetto di Marconi per lo sviluppo tecnologico della radio.
Si specializzò in foto a raggi X e cercò di spiegare le sue teorie per captare i pensieri in un’immagine. Affermò di avere captato segnali da Marte, ma non fu ascoltato, anche se poi sembra che in realtà potrebbe avere captato segnali provenienti dal plasma di Giove.
Fu emarginato dalla comunità scientifica per le sue idee, il suo carattere poco incline ai compromessi.
Morì in povertà e solo nello stato di New York nel 1943.
Il 10 luglio si festeggia, proprio nello stato di New York, il Nikola Tesla Day.
Nel 1960 il sistema Internazionale di misura definirà il Tesla T come unità di misura della densità di flusso magnetico (induzione magnetica).
Dobbiamo molto a quest'uomo, molti degli oggetti che utilizziamo ogni giorno senza saperlo li dobbiamo alla sua capacità di vedere oltre il suo tempo, di perseguire le sue intuizioni e il suo indiscutibile talento.
Se avete tempo, date un'occhiata al sito della società che tiene viva la sua memoria per avere un'idea di quanti brevetti questo genio riuscì a registrare.
Se capitate a Belgrado, in Serbia, non dimenticate di fare visita al suo museo, dove sono conservate le sue ceneri oltre a molte delle sue tante idee in vari campi.
Fonte: AIF




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