Il padre dell'informatica

Alan Mathison Turing nasce in India il 23 giugno 1912, da genitori britannici. Studia in un convitto inglese e fin da piccolo si mostra introverso. La scuola gli sta stretta e viene subito bollato come tipo problematico, perché poco incline ad uniformarsi agli altri.
Nel 1934 si laurea in matematica al King’s College di Cambridge e il suo nome inizia a girare tra le alte sfere dei matematici quando inventa la Logical Computing Machine, nota anche come Macchina di Turing, ovvero una macchina che, munita di istruzioni, era in grado di eseguire qualsiasi calcolo eseguibile in un numero definito di passi utilizzando un numero definito di simboli.
Nasceva il primo programma software e un hardware meccanico che sarebbe poi evoluto negli odierni personal computer. Dopo un’esperienza a Princeton presso i migliori accademici americani, Turing decide di rientrare in Inghilterra e inizia a perfezionare una macchina in grado di cifrare messaggi utilizzando una chiave numerica.
Dopo qualche anno Turing iniziò a lavorare al progetto ENIGMA per le spie britanniche al servizio di sua Maestà. Il progetto si proponeva di decifrare le comunicazioni utilizzate dai tedeschi. I polacchi erano riusciti nell’intento, ma con l'invasione del 1939 da parte di Hitler, la macchina tedesca che cifrava le comunicazioni venne arricchita ulteriormente di ingranaggi che la rendevano ancora più complicata. Fu così che i polacchi chiesero l’aiuto dell’intelligence britannica.
Alan Turing, a capo di un gruppo di scienziati al servizio di sua maestà, riuscì a rendere molto  più efficiente e rapida (26 volte più veloce!) la macchina costruita a suo tempo dai Polacchi e fu così che gli Inglesi riuscirono a decifrare i messaggi dell’aviazione tedesca.
I messaggi dei sottomarini tedeschi erano però ancora indecifrabili e la guerra in mare era a favore dei tedeschi.
Turing costruì il Colossus, un marchingegno enorme che riuscì a decifrare i messaggi anche della marina militare tedesca, Fu allora che la guerra fu a tutto vantaggio degli inglesi.
Nel 1946 Alan Turing venne insignito della più alta onorificenza militare inglese.
Dopo il ritorno a Cambridge, Turing continuò ad elaborare nuove teorie che costituirono le basi dell’odierna Intelligenza Artificiale.
Oltre ad essere un emerito scienziato, Alan Turing era omosessuale e nel 1952, la stessa Inghilterra che lo aveva premiato lo processa per atti osceni, lo condanna e gli propone, come unica alternativa al carcere, la castrazione chimica.
Turing vi si sottopone, il suo corpo e la sua mente vengono devastati dai dosaggi ormonali e la sua vita si svolge sotto l’occhio vigile servizi segreti. Dopo l’ennesimo sopruso alla sua libertà, Alan decide di suicidarsi, mangiando una mela immersa precedentemente nel cianuro.
L’Inghilterra omofoba e perbenista ebbe il suo scalpo e la sua morte fu liquidata con questa frase: " Causa del decesso: cianuro di potassio auto-somministrato in un momento di squilibrio mentale".
Chissà quanti altri studi avrebbe potuto fare un simile genio, ritenuto ad oggi giustamente il padre dell'informatica.
Grazie Alan! Ti siamo tutti debitori.

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